Giovanni Riccomagno

- Autoclave - Chimica - materiali monouso

TUTTA L’ORGANIZZAZIONE DI QUESTO STUDIO E’ PROTESA PER ANNULLARE O RIDURRE AL MINIMO LA DIFFUSIONE E LA TRASMISSIONE DI GERMI.

PER QUESTO, DISPONIAMO DELLE PIU’SOFISTICATE E MODERNE APPARECCHIATURE

Già un valido programma di disinfezione-sterilizzazione può derivare dall’ambiente di lavoro stesso: la bocca del paziente.
Buon presupposto sarebbe infatti quello di trovare condizioni igieniche per lo meno discrete; è dimostrato che nelle parodontopatie (malattie delle gengive) sono sempre associate colonie batteriche formate dalle specie più svariate.
Il primo passo è quindi il sistematico approccio igienico profilattico di tutti i pazienti in cura, insieme alla raccolta di un’attenta anamnesi.

COME AVVIENE LA STERILIZZAZIONE NEL NOSTRO STUDIO

-CALORE-

• Ossido di Etilene al 10% a 55-70°C per 10 ore.
• Ebollizione a 100°C per 30 minuti
• Autoclave a 132°C per 30-45 minuti
• Stufa a secco a 160-180° per 60 minuti
• A palline (quarzo, vetro, sale) a 250° per 5 secondi

-CHIMICA-

• Ipoclorito di sodio 1% per 30 minuti.
• Vasca ad ultrasuoni con:
  Formaldeide soluzione 1-3% per 30 minuti
  Glutoraldeide al 2% per 10-30 minuti (batteri e virus)
  Glutoraldeide al 2% per 7-10 ore (spore)
  Clorexidina dal 2% al 20%

-MONOUSO-

• Ogni paziente ha i suoi strumenti monouso, imbustati dopo il passaggio in autoclave. Non si usano due volte gli stessi strumenti nella giornata!
• Ogni paziente ha il suo set monouso per l'intervento; canula aspira saliva, guaine protettrici per i trapani, bicchiere, bavagliolo, tovagliolo, cuffia, guanti, appoggiatesta e molto altro ancora.