- PROVATE A LAVARE I VOSTRI DENTI COSI' -

Dividere la bocca in due parti: superiore ed inferiore e queste ulteriormente in altre tre parti: sinistra, centro, destra ed iniziare la pulizia con un movimento “su e giù” del polso, come per tirare la gengiva verso i denti.
Quindi: dall’alto in basso per i denti superiori e dal basso verso l’alto per i denti inferiori.
Pulire con molta più energia la parte linguale dei denti inferiori e superiori, verso l’interno, tenendo lo spazzolino perpendicolare ai denti: Io preferisco usarlo a labbra chiuse, quasi come, appoggiandone la parte lunga le labbra, usassi queste come una “guida”.
Questo deve essere preferibilmente duro e di setole sintetiche, non naturali: sarà la nostra mano a dosarne la pressione.
La quantità di dentifricio (qualsiasi marca va bene!!!) non deve essere eccessiva anzi, meglio risciacquare lo spazzolino per ogni zona che puliamo ed aggiungerne ogni volta un po’. Siamo così certi di non lavarci con il nostro sporco.

NO alle paste sbiancanti “fai da te” e al bicarbonato!!!
le prime alterano lo smalto, il secondo lo rigano!

Lavando i denti, sia questi naturali o ricoperti da ponti, bisogna fare lo stesso movimento di quando si lava un pettine (provate a farlo se non lo avete mai fatto) o una spazzola per capelli: dentino per dentino, cercando di togliere l’unto e lo sporco.
Dopo aver dato la prima lavata, ci soffermeremo, a spazzolino fermo, tra i denti stessi, cercando di far entrare anche solo una setola negli spazi, considerando però che uno spazzolino normale prenderà solo due spazi per volta. Quindi questo movimento deve essere ripetuto più volte in ogni arcata.
OK a colluttori, ma giusto per rinfrescare la bocca e non per lavarla.

Il filo interdentale è molto utile, non solo per togliere i pezzetti di cibo tra i denti ma per pulire le due superfici adiacenti dei denti stessi. Per questa ragione va passato due volte nello stesso spazio, piegandolo prima da una parte e poi dall’altra.
Passatelo anche solo due o tre volte alla settimana!
Questa è l’unica superficie che lo spazzolino non riesce a pulire completamente.
Anche la lingua va lavata, essendo una superficie molto increspata.


Per tutte queste ragioni occorre impiegare, lavandoci, almeno 1 minuto per arcata.

Così come una donna che si trucchi o un uomo che si rada il viso si guarda allo specchio, anche dopo aver lavato i denti dobbiamo guardarci, per vedere se sono puliti, sentire con l’interno delle labbra la sensazione di dente quasi secco, non viscido. Bisogna imparare a capire se abbiamo i denti sporchi o se è rimasto residuo di cibo tra i denti passando la lingua sugli stessi e negli spazi interdentali.


Bastano solo 24 ore di trascuratezza per far formare un velo viscido sui denti che indurirà e, se non tolto, si trasformerà in tartaro nel giro di pochi giorni, con conseguente gengivite, sanguinamento, alito cattivo etc.

N.B. Il fumo non forma tartaro ma macchia i denti

come lavare i denti


UN DENTE, UN SORRISO, LA FIDUCIA IN NOI STESSI E NEGLI ALTRI